20 Giugno 2023

Università di Betlemme e Terra Sancta Museum, una partnership di competenze

di HENRI DE MEGILLE

Nel contesto del progetto “Azione per l’identità e la resilienza di Gerusalemme Est” finanziato dall’AFD – Agence Française de Développement e realizzato da NDC – NGO for development center, il Terra Sancta Museum ha ricevuto un importante aiuto per portare a termine i lavori strutturali del museo. Questa partnership trova la sua realizzazione nella conduzione di laboratori sull’intervento architettonico nel contesto del patrimonio culturale.


Giornata Porte Aperte a San Salvatore 

La creazione di un grande museo nel sottosuolo di un monastero le cui fondamenta risalgono al XII secolo sembra quasi una scommessa. Per questo motivo, la realizzazione del progetto di restauro deve combinare lo studio storico, la creazione di una documentazione grafica completa e l’analisi accurata delle strutture… Il Terra Sancta Museum, volendo condividere questa esperienza, ha organizzato nel settembre 2022 presso il monastero di San Salvatore, sede della Custodia di Terra Santa, una giornata a  porte aperte per presentare il progetto del museo e i laboratori integrativi previsti. Hanno partecipato circa quaranta professionisti (ingegneri e architetti) e accademici (corsi di archeologia e architettura/ingegneria) palestinesi.

Lorraine, che lavora al progetto del museo da 2 anniha identificato diversi profili interessati alla nostra offerta laboratoriale. Ha organizzato due sessioni di sensibilizzazione per i professionisti (ingegneri e architetti) presso il convento francescano di Gerusalemme. Allo stesso tempo, per condividere queste nozioni anche con gli studenti per i quali l’accesso a Gerusalemme è complesso, Lorraine si è recata all’Università di Betlemme per tenere dei laboratori di disegno (4 sessioni da gennaio a giugno 2023).

L’esperienza del Terra Sancta Museum al di fuori delle mura

Qual è la strategia adottata per queste attività? In primo luogo, si tratta di diffondere e spiegare il progetto del Terra Sancta Museum e presentare le opportunità professionali che il progetto può offrire agli studenti. L’iniziativa è originale ed è sostenuta dal decano della Facoltà di Belle Arti dell’Università di Betlemme, il Prof. Hanadi Younan. I laboratori sono proposti per la laurea in Archeologia e Patrimonio Culturale, aperta da 2 anni su iniziativa del Prof. Omar Abed Rabo. Gli studenti del secondo anno beneficiano di questa iniziativa. L’obiettivo di questi laboratori è spiegare ai giovani studenti le basi del disegno architettonico e fornire loro gli strumenti per leggere i piani e realizzare rilievi in scala in contesti archeologici.

All’inizio del 2023, Lorraine ha presentato agli studenti della Facoltà di Belle Arti il progetto del TSM, i suoi obiettivi, le sue missioni e anche gli interessati nella creazione di questo museo con standard internazionali: comitato scientifico internazionale, tipi di lavori, varietà di collezioni archeologiche e storiche… Successivamente sono state organizzate tre sessioni di laboratorio con un gruppo ristretto di 10 studenti. Dopo un’introduzione sulla metodologia, gli studenti hanno familiarizzato con la pratica del rilievo architettonico durante 2 sessioni presso l’università. L’ultima sessione si è svolta presso lo scavo del PIAC, l’Istituto Pontificio di Archeologia Cristiana, nel campo dei pastori a Beit-Sahour, a sud di Betlemme. La curiosità degli studenti all’inizio delle sessioni si è trasformata in motivazione e nuovo interesse per il progetto del Terra Sancta Museum.

Prossime collaborazioni

Questa volontà di collaborare con le università e i loro studenti è anche essenziale per sostenere l’emergenza dei nuovi attori culturali palestinesi. Non si possono escludere opportunità di lavoro nello sviluppo di questo grande museo cristiano nel cuore della Città Vecchia di Gerusalemme. Gli studenti di oggi saranno i futuri collaboratori di domani. 

Tra i tesori conservati dal Terra Sancta Museum, il patrimonio palestinese è ancora poco studiato. Questo piccolo tesoro include oggetti d’arte in madreperla, icone della scuola di Gerusalemme, gioielli arabi donati come ex voto… Con i suoi partner locali, il Terra Sancta Museum partecipa a mostre temporanee per far conoscere le sue opere.  Il centro Dar el Sabagh di Betlemme ha presentato lo scorso anno opere dell’artigianato betlemita nella mostra “Minkom wa elaykom” (dal 19 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023). Fino al 25 luglio 2023, la mostra “Memorie di San Salvatore: convento, parrocchia, museo” mostrerà il legame tra i Frati e gli abitanti della Città Vecchia di Gerusalemme. Anche il Palestinian Museum di Birzeit ospiterà alcuni strumenti musicali delle collezioni del Terra Santa Museum per la sua mostra autunnale! 

Tali iniziative mirano a sviluppare una condivisione di competenze reciproca. Il Terra Sancta Museum intende così consentire una presa di coscienza culturale di questo patrimonio da parte del pubblico palestinese. A tale scopo, alcune visite guidate gratuite in arabo dell’attuale esposizione sono offerte dal team responsabile della mediazione del progetto. Scuole, campi estivi, scout e altri partner culturali saranno invitati durante l’esposizione ” Memorie di San Salvatore: convento, parrocchia, museo “. Questa iniziativa si inserisce nella vita che i francescani svolgono a stretto contatto con le comunità locali, loro vocazione da 800 anni.

Guarda il progetto in video : https://www.youtube.com/watch?v=kfN53aq-a6w

Traduzione dal francese a cura di Ilaria Turati.

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