20 Ottobre 2017

La visita del Cardinal Sandri al Terra Sancta Museum

di CORRADO SCARDIGNO

“RENDETE LE PERSONE PIÙ CONSAPEVOLI DEL PASSATO CRISTIANO CHE LI HA GENERATI”

Questo è il grande monito espresso da Sua Eminenza il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, durante il discorso tenuto a Gerusalemme lo scorso 16 ottobre in occasione delle Celebrazioni per gli 800 anni di presenza francescana in Terra Santa.  Visto il suo interesse verso “l’opera di riscoperta, restauro e valorizzazione della Custodia”, nella sera del 19 ottobre durante la visita privata al Convento della Flagelazzione e alla comunità francescana dello Studium Biblicum Franciscanum, il Cardinale ha visitato il Terra Sancta Museum, accompagnato dal Custode di Terra Santa Rev.mo Francesco Patton.

Nel suggestivo ambiente in pietra dell’antico Lapidarium, il Cardinale con grande entusiasmo ha ammirato il video multimediale del “Via Dolorosa”.  Guidato poi da Fra Stèphane Milovitch (direttore dei Beni Culturali della Custodia) e da membri dell’Associazione Pro Terra Sancta che sostiene il progetto, Sua Eminenza ha visitato anche il cantiere della sezione archeologica del TSM di prossima apertura,  ma che necessità ancora di lavori e di un grande sostegno.

Il messaggio del Prefetto verso l’attività culturale dei frati francescani era stato chiaro e incoraggiante:

L’opera di riscoperta, restauro e valorizzazione della Custodia è andata ben oltre i confini della Terra Santa, in un “Oltremare” in senso moderno: è giunta attraverso una mostra al The Metropolitan Museum of Art Teens, in Francia a Château de Versailles e a Parigi in queste settimane, o in Italia, ad Aquileia, nella mostra sui “volti di Palmira” che ho visitato questa estate.
Vi incoraggio a proseguire nella vostra opera culturale, vi chiedo però di pensarla in modo ancora più ampio, nelle scuole che voi gestite e con le comunità cristiane a voi affidate, qui in Terra Santa come in Siria, rendete le persone più consapevoli del passato cristiano che li ha generati” .

Parole che ricalcano anche il messaggio d’augurio di Papa Francesco ai frati francescani della Custodia di Terra Santa: “Vi siete dedicati alla ricerca delle testimonianze archeologiche e allo studio attento delle Scritture facendo tesoro della celebre affermazione di S. Girolamo: L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo stesso”.

Proprio qui in Terra Santa, lo studio delle Scritture è da sempre, grazie anche ai francescani, complementare alla ricerca delle testimonianze materiale delle tracce di Gesù. “Per noi francescani l’attività culturale”, ha aggiunto il Custode di Terra Santa, “è fondamentale sia come strumento utile per guidare i pellegrini sui Luoghi Santi sia per la comunità cristiana locale, essa, infatti, deve camminare insieme all’attività assistenziale perchè è l’unico strumento per essere consapevoli della propria Fede, della propria Storia e di se stessi“.

 Seguendo il monito del Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali il Terra Sancta Museum si augura di essere oggi e nel futuro un strumento unico per tutti per conoscere la storia cristiana nella Terra di Dio.

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