30 Giugno 2022

Riprendono i lavori al Terra Sancta Museum grazie al sostegno di Francia e Palestina

di ÉMILIE REY

Mercoledì 22 giugno 2022 Fr. Stéphane Milovitch e Fr. Ibrahim Faltas hanno accolto insieme il Sig. René Trocaz, Console Generale di Francia a Gerusalemme, accompagnato da una delegazione dell’organizzazione Palestinese NDC (NGO Development Center) guidata dal Sig. Ghassan Kasabreh e dall’AFD (Agenzia Francese per lo Sviluppo) guidata dal Sig. Martin Parent.

L’NDC, una delle più grandi organizzazioni palestinesi, lavora a stretto contatto con ONG e  comunità palestinesi locali. L’NDC e l’AFD hanno già sostenuto in passato la realizzazione della piscina che sarà costruita accanto alla Terra Sancta School. Hanno deciso di rinnovare la loro fiducia nella Custodia di Terra Santa nell’ambito del programma AJIR a sostegno dello sviluppo delle infrastrutture educative e delle innovazioni culturali.

Le buone notizie non arrivano mai da sole: la Fondazione Svizzera ALIPH (Alleanza internazionale per la tutela del patrimonio nelle zone di conflitto) ha scelto di sostenere la sezione storica del Terra Santa Museum. “I finanziamenti da AFD/NDC e dalla fondazione ALIPH consentiranno la realizzazione di importanti lavori per il museo. Il progetto, che è al centro del convento di San Salvatore nella città vecchia, presenta specificità legate sia alla sua ubicazione ma anche alla sua collocazione in edifici esistenti, costruiti in tempi diversi. I due problemi principali che dobbiamo affrontare sono la stabilità strutturale dell’edificio e l’umidità”, spiega Lorraine Abou Azizeh, una degli architetti del progetto.

Questi due finanziamenti combinati saranno destinati ad una fase di opere strutturali che durerà circa 15 mesi, studi e cantiere inclusi. In questa fase si lavora per rafforzare le strutture e gettare le fondamenta, nonché per realizzare i lavori preparatori per la posa di pavimenti ventilati. Contestualmente, le reti di drenaggio delle acque sotterranee (pluviali e fognarie) saranno studiate e modificate al fine di controllarle, limitandone la presenza nei locali del Museo. Saranno inoltre restaurati i cortili interni del museo e due di essi verranno coperti.

Il Terra Sancta Museum desidera ringraziare tutte le équipe che si sono mobilitate alla predisposizione di questi due bandi, l’Ufficio Tecnico della Custodia, il Comitato Scientifico e da Parigi la Fondazione Mansart.

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