11 Dicembre 2019

Il ritorno in Terra Santa della reliquia della Sacra Culla e il suo legame con il Terra Santa Museum

di TIFAINE BLANDY

Il Natale si avvicina velocemente e con esso le numerose celebrazione che festeggiano con gioia e solennità la nascita di Gesù. Il 30 novembre, la Custodia di Terra Santa ha celebrato il ritorno di una reliquia dalla Santa Culla di Gesù Bambino a Betlemme. Questa reliquia, inizialmente conservata nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, è parte di uno dei frammenti del legno che la tradizione indica come appartenente alla culla di Gesù.

Subito la reliquia ed il suo reliquiario sono state inserite all’interno del database del Terra Sancta Museum. Lo scopo della catalogazione infatti è quello di conoscere e preservare gli oggetti sacri e le opere d’arte per le generazioni future.

A partire dal XIII secolo le fonti testimoniano la grande devozione per la reliquia della Sacra Culla. La sua esistenza è attestata da san Luca nel capitolo II del suo Vangelo: “Lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo” (Lc 2,7). L’arrivo della reliquia a Roma risale probabilmente all’epoca di Papa Teodoro I (642-649), figlio di un vescovo di Gerusalemme, che la ricevette in dono dal patriarca San Soprone per proteggerla dall’invasione musulmana. La Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma fu costruita nel 432 da Papa Sisto III come tempio dedicato alla Vergine dopo il Concilio di Efeso del 431, quando fu proclamato il dogma della maternità divina di Maria. Il Papa vi fece costruire una “grotta della Natività” simile a quella di Betlemme, dove la reliquia fu collocata e grazie al quale la basilica prese il nome di Santa Maria Ad Praesepem.

Il sacro legno fu collocato in un reliquiario a forma di culla realizzata in cristallo e  sormontata da Gesù Bambino adagiato su un pavimento di paglia d’oro, eseguita dall’architetto italiano Giuseppe Valadier nel 1797 come dono della duchessa Maria Emanuela Pignatelli, duchessa de Villahermosa.

Per il ritorno di un pezzo della culla a Betlemme, Papa Francesco ha voluto offrire un nuovo reliquiario in forma di ostensorio alla Terra Santa, risalente al XVII o XVIII secolo. Non si tratta del primo reliquiario nelle collezioni del Terra Sancta Museum: la Custodia di Terra Santa, infatti, ne possiede un gran numero ed il solo convento di San Salvatore ne conserva più di 1300, oggetto di una recente ed intensa catalogazione da parte dell’Ufficio dei Beni Culturali. Le reliquie in essi contenute appartengono a santi ma anche a santuari di tutto il mondo cattolico.

 

La reliquia della Santa Culla offerta da Papa Francesco si unisce ora a questa eccezionale collezione di reliquie, oggetti di devozione che ci aiutano a ricordare la dimensione umana della nostra fede, la cui origine sta proprio nel mistero di un Dio fatto carne, nella notte di Natale, a Betlemme.

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